Altra bufera su Rocco Casalino. Il portavoce di Conte dopo il crollo del Ponte Morandi: “Basta, non mi stressate la vita. Io pure ho diritto a farmi magari un paio di giorni…”
Torna in copertina Rocco Casalino, ancora una volta per un audio mandato questa volta direttamente ai giornalisti. Il portavoce del premier Conte, nelle ore successive al drammatico crollo del Ponte Morandi di Genova, avrebbe sbottato con i giornalisti che lo chiamavano per avere delle informazioni sull’accaduto. Il capo ufficio stampa, dopo centinaia di messaggi e chiamate, avrebbe rivendicato il suo diritto a farsi un paio di giorni, ovviamente di vacanza.
L’audio di Rocco Casalino dopo il crollo del Ponte Morandi
Il Giornale ha pubblicato il testo della nota audio che Rocco Casalino avrebbe mandato ai giornalisti in data 17 agosto, a tre giorni dal crollo del Ponte.
“Basta, non mi stressate la vita. Io pure ho diritto a farmi magari un paio di giorni, che già mi è saltato Ferragosto, Santo Stefano, San Rocco e Santo Cristo. Mi chiamate come i pazzi, cioè, datevi una calmata, cioè… Chiamate una volta, poi se mai mi mandate un messaggio e se ho qualcosa da dirvi ve la dico“.
Le polemiche
Il Movimento Cinque Stelle si trova di fronte a un nuovo motivo di imbarazzo legato a Rocco Casalino, già venuto alla ribalta per il suo ricchissimo compenso e per il suo audio in cui minacciava i tecnici del Def nei giorni caldi delle trattative per il raggiungimento dell’accordo sulla manovra economica.
Come di consueto l’opinione pubblica si divide tra chi difende il diritto alle ferie e chi invece sostiene che di fronte a una tragedia del genere sia insensibile e scorretto parlare di vacanze quando decine di medici, infermieri e vigili del fuoco hanno fatto ritorno a Genova, rinunciando alle ferie, per far fronte all’emergenza.
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